......nomination!
15:10
Stamattima quando ho letto il blog ho scoperto di esser stata nominata!
Maria di Africreativa mi ha lasciato un commento e mi ha nominata.... lanciandomi un guanto............per una sfida insolita!
....ovvero una sfida a colpi di poesia! Lei ha scelto una poesia molto positiva, che vi invito davvero a leggere e a fare propria!
Ai tempi della scuola, il prof d'italiano ci ha fatto amare Eugenio Montale (clikkate per ascoltarlo!), e i suoi Ossi di seppia.........(Meriggiare pallido e assorto, Cigola la carrucola del pozzo, La casa dei doganieri, L'agave su lo scoglio, sono sicuramente le sue poesie più conosciute).
Ma v'è una poesia che è molto bella.....
e allora, raccolgo il guanto e accetto la sfida con ............
e allora, raccolgo il guanto e accetto la sfida con ............
Le parole se si ridestano
rifiutano la sede
più propizia, la carta
di Fabriano, l’inchiostro
di china, la cartella
di cuoio o di velluto
che le tenga in segreto;
le parole
quando si svegliano
si adagiano sul retro
delle fatture, sui margini
dei bollettini del lotto,
sulle partecipazioni
matrimoniali o di lutto;
le parole
non chiedono di meglio
che l’imbroglio dei tasti
nell’Olivetti portatile,
che il buio dei taschini
del panciotto, che il fondo
del cestino, ridottevi
in pallottole;
le parole
non sono affatto felici
di essere buttate fuori
come zambrocche e accolte
con furore di plausi e
disonore;
le parole
preferiscono il sonno
nella bottiglia al ludibrio
di essere lette, vendute,
imbalsamate, ibernate;
le parole
sono di tutti e invano
si celano nei dizionari
perché c’è sempre il marrano
che dissotterra i tartufi
più puzzolenti e più rari;
le parole
dopo un’eterna attesa
rinunziano alla speranza
di essere pronunziate
una volta per tutte
e poi morire
con chi le ha possedute.
più propizia, la carta
di Fabriano, l’inchiostro
di china, la cartella
di cuoio o di velluto
che le tenga in segreto;
le parole
quando si svegliano
si adagiano sul retro
delle fatture, sui margini
dei bollettini del lotto,
sulle partecipazioni
matrimoniali o di lutto;
le parole
non chiedono di meglio
che l’imbroglio dei tasti
nell’Olivetti portatile,
che il buio dei taschini
del panciotto, che il fondo
del cestino, ridottevi
in pallottole;
le parole
non sono affatto felici
di essere buttate fuori
come zambrocche e accolte
con furore di plausi e
disonore;
le parole
preferiscono il sonno
nella bottiglia al ludibrio
di essere lette, vendute,
imbalsamate, ibernate;
le parole
sono di tutti e invano
si celano nei dizionari
perché c’è sempre il marrano
che dissotterra i tartufi
più puzzolenti e più rari;
le parole
dopo un’eterna attesa
rinunziano alla speranza
di essere pronunziate
una volta per tutte
e poi morire
con chi le ha possedute.
Ora, in teoria, dovrei sfidare 5 amici a pubblicare sul proprio blog, entro 24 ore, una poesia. Se non lo faranno dovranno regalare un libro alla persona che li ha sfidati. Purtroppo per me, non amo le regole (almeno qui nel blog!) quindi, come Giusi (bellissime le parole che ha scelto anche lei!), lascio che chiunque , se ne ha voglia, possa accettare questa sfida!
Anch'io uso spesso le parole ma, altrettanto spesso, lascio che siano piuttosto le immagini a parlare. Anche in questo post, vi propongo gli oggetti che più mi hanno colpito al mercatino mensile di antiquariato ai giardini della Fortezza da Basso, di qualche mese fa.......
Oggetti che se potessero parlare, quante cose potrebbero raccontare!
Chissà se tra fornelli......
o assaporando sapori e tradizioni!
Magari parlarci del tempo trascorso a viaggiare......
a scrivere.............
o semplicemente a leggere.................
.....................e, perchè no, anche a sforzarsi di capire altri usi e costumi!
Ci si imbatte spesso in tante cose insolite che è un piacere per gli occhi! Come questo tavolino ricavato da un cartello stradale e una base in ferro!
Quante parole! Quante foto!
Ma io son così!!!!!!
:)
Ma io son così!!!!!!
:)
6 comments
Angela anche a me piace la tua ......molto molto bella ... che oggetti strepitosi.. solo accarezzandoli con gli occhi si capisce che hannp un anima ........ mi servirebbe dizionario italiano Napoletano ... una ragazza burlona mi ha lasciato una poesia da tradurre .....se la prendo ... la riduco in polpette ..... un abbraccio grande giusi
RispondiEliminaBellissima, questa poesia non la conoscevo, grazie Angela…ciao!!
RispondiEliminaGrazie di aver raccolto la sfida Angela!
RispondiEliminaBella la poesia!
Un abbraccio Maria
che bella questa poesia........
RispondiEliminaChe bella!
RispondiEliminamolto bella questa poesia!
RispondiEliminaho cambiato nome al blog e di conseguenza indirizzo da: il mondo di gloria (ilmondodigloriacreativitaealtro.blogspot.it) a about me (aboutmegloria.blogspot.it) così puoi cambiare l'indirizzo se ti va di seguirmi!
grazie
gloria